Adesso la vigilanza al gip è stata assegnata

TERAMO – Adesso la vigilanza personale per il gip Marina Tommolini e per il maresciallo dei carabinieri Spartaco De Cicco c’è. Lo ha deciso stamattina il Comitato per l’ordine e la sicurezza, che ha «completato la riunione di ieri» come ha spiegato il prefetto Eugenio Soldà questa mattina. Certo, al di là delle dichiarazioni per smorzare i toni e i dinieghi a qualsiasi commento da parte di procuratore capo e presidente del tribunale, usciti dalla riunione quasi in fuga dai taccuini, sul provvedimento adottato questa mattina pesa anche il sit-in di protesta dei giudici di ieri sera a Martinsicuro. Dunque il gip Tommolini – che al pari del carabiniere del reparto operativo ha avuto la macchina bruciata sotto casa – sarà "vigilata", con il ricorso a forze del ministero di grazia e giustizia e con il rinforzo di pattuglie di polizia e carabinieri negli spostamenti. Il prefetto ha assicurato che la riunione di ieri era stata consultiva, in sostanza: si era decisa la strategia da adottare, compresi i servizi di vigilanza, ma da applicare non prima di una verifica di personale e fondi. Ecco perchè soltanto oggi si è deciso per renderla effettiva. Che la protesta di giudici (ieri a Martinsicuro c’erano, oltre al presidente Giovanni Spinosa, i gip Cirillo e de Rensis, i giudici Manfredi e Servino) abbia accelerato riunione odierna e decisione è indubbio. Le indagini nel frattempo continuano, perchè c’è da capire cosa abbia provocato tutto ciò. Ricordando che la gestione giudiziaria della indagine è di competenza delle procura di Campobasso perchè c’è coinvolnto come parte lesa un giudice, è importante sottolineare come l’allarme delle prime ore vada un pò ridimensionato. Il gesto di per sè inedito per questa provincia, potrebbe avere una matrice di semplice ritorsione: forse alla base di tutto potrebbe esserci un furto d’auto andato a vuoto, così come l’intromissione nell’area abitativa di una vicina di casa del gip di ieri non è collegabile a quanto accaduto nella notte tra venerdì a sabato.